Circuito Regionale Campano, ranking, classifiche, varie ed eventuali! Opzioni

[massive attack]

Abbiamo la possibilità di organizzarlo per bene con prima data il 23 novembre.

Siamo 5 club attivi: Napoli 2000, Fighters, Eagles, Sessana e Stabiae più Phoenix che, avendoli conosciuti, possono tranquillamente portare a 6 da subito il numero dei club in grado di poter "organizzare".

Vorrei avere a stretto giro, la referenza (email e cellulare) di un responsabile per club che si occuperà di avere i contatti con me e organizzare il tutto.

In allegato c'è il regolamento approvato, dove alcune "date di scadenza" sono saltate.

Vi aspetto!!

Files allegati

 Regolamento_Circuito_Regionale_Campania_2008.2009.pdf ( 147.48k ) Numero di download: 121

 

[Marco de Angelis]

Sì, giustissimo, io ancora non ho avuto il piacere di conoscerli personalmente, ma è incredibile quanto siano riusciti a realizzare in così poco tempo. La presenza di Luciano Feo a Salerno insieme a Michele Cozzolilno sono garanzia di un futuro rigoglioso del subbuteo-cdt anche in quella città.

Del resto, caro Michele, tutto quel che io ho scritto di "Napoli" a dire il vero si riferiva alla Campania in generale, Castellamare, la stessa Capri, incredibile un gruppo nutrito di giocatori in un'isola così piccola, ma so che anche ad Ischia una volta c'era un folto gruppo di giocatori ed infatti ho avuto ordini anche da Ischia, anche se lì per il momento si gioca solo a casa, non si è ancora passati al livello agonistico. E poi Giugliano, Sessa, ordini che mi vengono da Nola, una volta roccaforte del subbuteo in Campania, insomma è inutile mettersi qui a fare l'elenco, praticamente è tutta la regione che è in fermento subbuteistico e sta girando benissimo con al centro evidentemente il suo capoluogo a fare da motore trainante.

Ciò significa che se si portassero una volta per es. il subbuteo-cdt a Nola o Ischia, organizzando per es. lì torneini locali, sicuramente si riattiverebbero i giocatori locali che magari non toccano una miniatura da 20 anni. Volendo usare un termine purtroppo noto per cose ben più tristi, si potrebbe dire che la Campania, ma sicuramente l'intera penisola comprese le regioni attualmente in crisi, è piena di "giocatori dormienti", che devono solo essere risvegliati grazie ad un torneo, una pubblicità televisiva o giornalistica, e ritornano al gioco che magari fino a quel momento ritenevano ormai morto.