Con la presente discussione voglio evidenziare la necessità di decidere per tempo format e sedi dei campionati.
Non si può fare come nelle prime due edizioni, il primo anno la sede fu scelta a stagione già ampiamente in corso con programmazione dei club già effettuata, nel secondo, indecisioni fino all'ultimo sul format e la durata dell'evento (uno o due giorni) non ci permisero di essere presenti.
Chi come noi deve attraversare l'Italia ha necessità di avere tempi tali da permetterci di trovare soluzioni economicamente favorevoli, l'ultima Coppa Italia ne è l'esempio, abbiamo speso meno di un fine settimana a Cosenza o Messina nonostante aereo A/R.
La sede di un evento federale, specie se in un unico luogo dovrebbe sapersi ad inizio stagione o quanto meno, essendo a giugno 2018, i primi giorni del nuovo anno.
Invito la commissione di valutare la possibilità di decidere in tempo le sedi delle 3 serie in modo di garantire la giusta pianificazione ai club partecipanti provenienti da lontano.
Grazie
Sabato sera abbiamo fatto una riunione terminata molto tardi , noi 4 della commissione insieme a Granato ed abbiamo parlato anche di questo a breve vi daremo notizie utili sui prossimi campionati italiani a squadre .
Ricordo a tutti che La commissione però non ha potere decisionale ma può solo congeliare alla federazione cosa sarebbe più opportuno.
La tua riflessione è assolutamente giusta.
Ciao a tutti,
la sede di un campionato italiano sia per chi organizza sia per chi deve organizzarsi con la trasferta si deve sapere almeno un anno prima.
Questo almeno è il mio pensiero.
matrix
Sicuramente sapere le cose con anticipo non guasta mai. Ma pensare che ciò si possa fare con un anno di anticipo mi sembra al momento un po’ utopistico ... il Subbuteo a livello federale è nato da due anni e paragonarlo al CDT mi sembra prematuro.
Mi sembra che il direttivo si stia muovendo nel modo migliore e lo lascerei fare, anche perchè penso che per primo si stia rendendo conto che il movimento sia in continuo crescendo e continui a suscitare l’intersse di molti... come nell’ultima bella manifestazione della coppa Italia!!
Avanti così ! E miglioreremo sempre più !!
Un saluto a tutti
Dino
Ha ragione Pier, ha ragione Pagano. Sapere prima, di certo aiuta, specialmente chi, come da Catanzaro, han bisogno di pianificare più di altri. Mi auguro che quanto prima venga indetto il bando, attraverso il quale chi è interessato ed abbia allo stesso tempo possibilità di garantire certi parametri, possa farsi vivo e palesarsi. Certo è che mettere a fine giugno un appuntamento del genere, siamo allo stesso livello del mondiale di calcio in Quatar...
Ciao a tutti,
i prossimi italiani individuali si sanno da ben più di un anno che si svolgeranno a Napoli...
Pertanto credo che si possa fare per tutte le manifestazioni....
matrix
Non è proprio la stessa cosa, per i campionati individuali il numero dei partecipanti è ben preciso, mentre per il campionato a squadre Subbuteo se le proiezioni della coppa Italia rispetto a quella dello scorso anno dovessero essere simili si potrebbe arrivare ad un numero veramente difficile da gestire.
Ricordo che lo scorso anno a Livorno c'erano 40 squadre.
Questo è solo uno dei tanti motivi che dovranno prendere in considerazione chi si candiderà per questo evento .
Oppure, volete lasciarle aperte?
Una sede per Serie A/B ed una sede per la Serie C.
Problema risolto, l'evento in un solo luogo con i numeri che si stanno raggiungendo diventa un grosso rischio.
In effetti, se si continua così, si deve trovare un posto col doppio palazzetto. This is SUBBUTEO...
Comunque sembra scontato che prima si conoscerà la sede di gioco e meglio sarà per tutti i club che devono organizzare la trasferta. Inoltre sarebbe auspicabile che venga scelta una sede adeguata sia come struttura che come posizione raggiungibile agevolmente da tutti i club italiani.
Inoltre anche la composizione delle varie categorie partecipanti (serie A, B, C) e quante squadre iscritte ci sono in totale.
Ma la commissione credo stia lavorando molto bene in tal senso.
Per il caldo, la soluzione ci sarebbe. Non calendarizzare questi eventi quando è tempo di andare al mare. O no? Ma il discorso porterebbe ancor più lontano. E ci sarebbe da mettere in chiaro altre cosette...
Boh, forse, in effetti... Del resto la Fipav disciplina il volley indoor e il beach, la FIGC il calcio a 5, i campionati dalla A alle terza categoria ad 11, e il beach soccer. E loro non è che se c'è Juve-Milan non fanno disputare Real Ariccia-Internazionale Salsomaggiore di calcio a 5. Solita federazione, due divisioni diverse, calendari concomitanti. Ciascuno con i propri praticanti ed i propri appassionati...
Ripeto che noi della commissione possiamo solo "stressate " la FISCT nel cercare di accelerare i tempi per aprire il bando per le candidature.
Abbiamo novità?
Comunicazione già trasmessa ai club per posta elettronica ed inserita anche in bacheca:
Gent.mi sodalizi affiliati,
la presente per comunicare che a partire da oggi e fino al 15 dicembre 2017 alle ore 24.00 sono aperte le candidature per l'organizzazione dei Campionati a squadre FISCT di Subbuteo Tradizionale, in programma nel fine settimana del 23 e 24 giugno 2018.
La candidatura per l'organizzazione dell'evento deve essere inviata alla casella di posta elettronica calendario@fisct.it presentando un progetto comprendente i seguenti punti:
- Responsabile COL (nominativi e aiutanti);
- Numero di tavoli da gioco a disposizione e tipologia di materiale impiegato;
- Location prevista con descrizione degli spazi disponibili e raggiungibilità;
- Convenzioni alberghiere (almeno 3 indicando le distanze dalla sede) e di ristorazione - previste (durante le gare ed esterne cena);
- Modalità di promozione dell'evento;
- Tutte le altre informazioni utili per valorizzare adeguatamente l'evento;
In linea con quanto previsto nelle scorse stagioni, la FISCT prevede un contributo forfettario da destinare ai comitati organizzatori, che sarà elargito a seguito di presentazione di documenti che attestino le spese sostenute.
Con preghiera di massima diffusione, cordiali saluti.
Ferrara, lì 07/11/2017
Per il Consiglio Federale:
Filippo Rossi
Responsabile Conduzione Sportiva FISCT
Quindi per far fare le cose nei tempi giusti basta fare un po’ di post sul forum? Buono a sapersi! (calma che poi lo chiudono... hahahah)
Bene. Questa è una buona notizia. Tenendo conto che il 16 dicembre ci sarà senza dubbio qualcuno che avrà l'onore e l'onere di organizzare un evento per 50 squadre (se mantenute all'interno della medesima manifestazione tutte le categorie, cioè serie A, B e C), sei mesi bastano e avanzano per dare tempo a tutti quanti di pianificare una trasferta senza affanni. Viva il subbuteo
Ma vedrai che tutto sarà fatto per il meglio. Di sicuro, prima o poi, continuando con questo sviluppo esponenziale che ci racconta in parte cosa sia ancora oggi il subbuteo, si è destinati a fare come dici te. Mica puoi riunire 100 squadre in un posto solo. Mica fai il raduno degli alpini...
Palafiere di Casale Monferrato...dimensioni 110x75 metri...a giugno sempre disponibile...
viva gli alpini...sempre
matrix
A mio giudizio la FISCT nell'attribuzione dell'organizzazione del campionato deve sopratutto tener conto della zona che deve obbligatoriamente essere raggiungibile agevolmente da ogni parte d'Italia. Questo farà sicuramente la differenza sul numero di squadre partecipanti.
io farei la serie C in sedi differenti, così da costringere le squadre a trasferte colossali
Novità?
Da dopodomani è auspicabile che chi di dovere verifichi l'idoneità della sede di Roma per il concentramento di metà giugno, equidistante per tutte le squadre.
Se così non fosse, sarebbe auspicabile quantomeno una ripartizione geografica di n gironi per la categoria di entrata.
Andate a vedere quali sono le squadre attualmente partecipanti alla serie C (il riferimento è intanto a quelle che dopo l’ultima edizione in C ci sono rimaste o ci sono andate). Poi, calcolate che ci saranno almeno un paio di altre liguri, probabile altra emiliana, forse Lucca, forse Siena, forse Elba, forse Fiamme Azzurre, forse Salerno. Sicura, credo, Brasilia MAcerata. Magari ,e, spero sicuramente, Catanzaro accompagnata dalla filiale.
Bari è andata in B. Restano Nuceria (Nocera inferiore) e Benevento. Tolte queste, le più a sud oltre alle due appena citate, sono Ostia (già presente nel giugno scorso) e Fiamme (se queste ultime partecpano), più Macerata. Un po’ pochino almeno per ora per parlare di concentramenti... Ci sarebbe da pedalare parecchio lo stesso. Non trasfertucole, insomma...
Veramente io parlavo, auspicandolo, di "decentramento".
Per il concentramento - per il quale si intende tutte le categorie in un unico luogo e nella stessa data - alludevo a quello della stagione scorsa.
1) Fino a che si riescono a reperire strutture e organizzazioni in grado di ricevere e farsi carico di un lavoro che non tutti possono/sanno fare
2) Fino a che il movimento è a macchia di leopardo, tranne l’isola felice della Toscana (che ha affiliati 22 club - 18 potenziali in C, 2 in A e 2 in B e due forse in entrata da far partire in C...) e cioè a dire:
a) Fino a che il sud esprime Benevento ©, Nocera Inferiore ©, Bari (B), Catanzaro (partirà dalla C forse in compagnia di una filiale)
b) Fino a che il nord esprime Torino (A), Fidenza (B e forse un’altra in C), Bologna (A), Genova (B e probabilmente due in C), Savona ©, Verona ©, Milano (A), Casale Monferrato (B)
c) Fino a che il resto del centro Italia conta Chieti (A), CCT Roma (A), Black Rose (A e una in B), Ostia ©, Perugia (A), Macerata (partirà dalla C), Umbria (B)
La vedo dura, ora, organizzare per esempio tre gironi di C senza che non ci siano bagni di sangue per qualcuno.
Intanto, si è giocato per due anni a Livorno che ha un aeroporto (Pisa) a 15 km e comunque è facilmente raggiungibile via rotaia e via gomma. Quest’anno a Roma, che, per essere raggiunta, presenta le medesime facilitazioni.
Non è chiarissima la conclusione dell'elenco del post precedente (quantunque si intuisce la volontà di mantenere "tutto" anche a giugno in terra labronica), tuttavia vengono enumerate perlomeno 8 compagini per le quali una disputa di un girone di serie C in una località compresa tra la bassa Maremma e Lampedusa appare geograficamente più agevole.
Dimenticavo, hai fatto bene a sottolineare che bisogna essere capaci di organizzare. Io non sono del mestiere e non ci avevo pensato.
Mi sa che leggi male. Roma è la sede del campionato italiano, Livorno NON HA voluto organizzare per il terzo anno consecutivo nonostante il desiderio della Fisct di rifarlo a Livorno. Quindi, prima di dire bischerate sii informato. Nessuna volontà di mantenere, tanta volontà invece di far lavorare anche gli altri e arrivare a giocare belli riposati.
Per il resto, per fare concentramenti bisogna essere un po’. Sempre che si consideri un girone del nord, uno del centro e uno del sud. Un po’ì di squadre le ho elencate. Prendi csrta e penna, e inizia due conti. Del sud, intese come meridionali proprio, arrivi a 4 con Catanzaro e filiale... Parlo della serie C, ovviamente, la categoria più numerosa.
Volendo terminare, sostengo che per organizzwre certe cose si deve essere capaci. E da qui, non si scappa. Non mi interessa quello che dici te. Cosa siamo e chi siamo a Livorno lo sanno tutti. Da 9 anni. Non cerco riconoscimenti. Non ne abbiamo bisogno. Strazza ed i suoi, sono capaci. Quindi, mi fido. Vedremo altri nel futuro. Certi tornei di subbuteo organizzati in certe situazioni invece (non parlo di un campionato italiano a squadre) meritano un voto buono per giocarci la schedina. Ecco perché dico che non tutti sono capaci/rispettosi della dignità dei giocatori. Ed anche in grado organizzativamente. Campi, tavole, supporti, mezzi, persone, soldi. Soldi. Tanti. Se vuoi fare cosa abbiamo fatto noi a giugno scorso.
Se per mestiere organizzi, non lo so. Personalmente (e sono solo uno, ma al nostro club siamo in diversi ad avere competenze ed esperienze), mi accontento di aver raccontato da inviato eventi mondiali sportivi che vanno dal ciclismo, al tennis, al rugby, all’automobilismo, al calcio. Per molti anni. Stando attenti, si può imparare come funzionano tante cose a livello di organizzazioni, da applicare al... subbuteo. Che è molto meno impegnativo.
Insomma, se volevi dire che te sei bravo, allora siamo in due. O forse no
Adesso ti ho messo a fuoco, tu sei Lombardi...il vulcanico Lombardi.
Allora, stante ciò, quello che dici tu, Triglia, va più che bene.
Chiedo venia se mi sono permesso.
Ci siamo anche noi del Torrione di lodi per la serie c......Triglia ti sei dimenticato di noi......cattivo!!!!
ci saro' anch'io a giugno a roma con la rosa nera , avro' molto tempo per prepararmi al meglio , sara' un bel week end estivo di subbuteo divertente nella capitale .
Ciao a tutti, a parte alcune facili previsioni, si conoscono quali sono le candidate o comunque le possibili alternative?
Tutte le categorie sempre insieme?
Esiste una unica candidatura romana o neanche quella?
Se cè solo quella si gioca sui panni?
Risposte ufficiali non ne prevedo, ma qualcuno ha delle indiscrezioni?
Se no, avanti con le ipotesi.
ciao a tutti,
a me è stato comunicato dal Dipartimento sport che le manifestazioni federali di subbuteo NON possono essere disputate sui panni.
Tant'è che dovendo costruire i campi nuovi per tale categoria ci siamo adeguati a tale norma e abbbiamo montato Astropitch.
matrix
Come indiscrezione so che al Wimblerome si era diffusa la voce che sarebbe stata Roma la sede per i prossimi campionati nazionali.
Poi non so se fosse pura immaginazione o se ci fosse qualcosa di concreto.
Pierce, le manifestazioni federali sono Coppa Italia e Campionato Italiano. Per le quali, non mi risulta comunque ci sia il veto a giocare su un fondo che E’ il subbuteo per antonomasia. MAgari esisterà una indicazione, nella quale si “sponsorizza” l’astropitch.
Detto questo, non credo che se ad organizzare i campionati a squadre, fosse il Black Rose, si riscontrerebbe qualche problema ad avere un numero di astropich giusto per i campi che il dipartimento sport prevederà anche in base al numero di squadre che si presenteranno ai nastri.
Che, bene ricordarlo, l’ago della bilancia è la serie C e quante formazioni si presenteranno nella categoria di attacco.
Quindi, prima di voler sapere dove si farà (ma comunque da qui in avanti sarebbe giusto rendere la cosa ufficiale se ufficioisa magari già lo è, dando modo alla gente di organizzarsi), credo sia meglio definire (a meno che non lo si sia già fatto) il tempo limite per inviare le iscrizioni. Fare come fino all’anno scorso, permettere alla gente di rompere indugi fino a 30 giorni prima, si leva di rispetto a chi lavora (sodo e gratuitamente) per mettere in piedi una cosa gigantesca.
Solo così, con un numero delineato e definitivo di squadre di serie C partecipanti (20? 30? 40?) si potrà sapere che struttura serve (più campi, occorre più posto; meno campi, basta meno posto) e chi lo potrà organizzare...
Nei precedenti interventi si è parlato di Roma come sede e al Wimblerome si è sentito diverse volte fare questa affermazione.
Ma indipendentemente che sia o meno Roma la sede per i Campionati a squadre, il mio pensiero va all'organizzazione e la gestione pratica dello svolgimento, qualora (come sembra molto plausibile) le squadre partecipanti alla serie C siano ad un numero vicine a 30 o addirittura superiore.
Ritengo improbabile fare in due giorni contemporaneamente i campionati di serie A, B e C (che in caso di partecipazione a numeri di cui si accennava sopra, diverrebbe obbligatorio dividerla in più gironi e quindi come se in pratica ci fossero ben 4 categorie.
Ricordate che il cdt con una sede federale come il palazzetto di San Benedetto e con tutta la sua dotazione di campi, non fanno svolgere tutte le serie insieme (come ben sapete la D è suddivisa per raggruppamenti interregionali)
Alberto, lo scorso giugno a Livorno hanno partecipato 40 squadre: 24 di C divise in tre gironi, 10 di B e 8 di A. Ammesso che fra chi è retrocesso dalla B e chi è restato nella categoria di attacco confermi la presenza a Roma, dandoci comunque 24 squadre “vecchie conoscenze”, credo che anche se arrivi ad averne altre 8, per un totale di 32 non sia un grosso problema a giocare su due giorni tutte le categorie.
Andrea, dare un termine ultimo per iscriversi (tipo 28 febbraio, per esempio) è rispetto per chi organizza. Tanto, diciamocelo... Le stagioni si programmano ad inizio stagione, non certo a metà. Quindi chi a giugno vuole esserci, lo sa anche a febbraio. Se non già anche ora. E non fa perdere tempo inutile a chi deve organizzare. Perché sia chiaro. E’ molto più facile (ma per tutti) andare a giocare, pensare a lucidare e basta, che non lavorare di programmazione per mesi e poi fare i facchini per 4-5 giorni... Arrivi a fare le partite, che in campo non ci vai te. Ma il tuo fratello più brutto...
Ragazzi,
non voglio fare polemica ma non riuscendo a trovare la mail dove mi si diceva quanto ho affermato non posso che fare ricorso alla memoria, e sono sicuro che non mi inganna nell'affermare che per le manifestazioni federali (coppa Italia e Campionati Italiani sia individuali che a squadre) prima Michele Giudice mi disse e poi la FISCT Rossi-Granato mi scrissero che la superficie di gioco per le manifestazioni sopracitate doveva essere Astropitch e quando chiesi il motivo mi si disse che l'Astropitch consentiva una maggiore omogeneità della superficie e pertanto i campi sarebbero stati "più" uguali tra di loro che utilizzando i panni.
Questo mio post lo scrivo solo per dire cosa mi era stato detto, e come ho poi di fatto ho agito per costruire i miei campi.
Se i prossimi italiani si giocheranno sul panno nessun problema, ma si era detto e scritto diversamente.
matrix
Quando chiesi lumi gli Astobase Subbuteo non c'erano, penso che oggi siano assimilabili agli Astropitch e quindi utilizzabili nelle competizioni federali.
Ma questa è una mia interpretazione ma io non legifero in FISCT e pertanto prendila come tale.
matrix
Buongiorno ragazzi, alla scadenza del 15 dicembre è pervenuta una sola candidatura per l'organizzazione dei campionati a squadre di Subbuteo Tradizionale, ed è stata quella trasmessa dall'ASD Black Rose Roma indicando come sede quella utilizzata recentemente per il torneo Grande Slam "Wimblerome".
Stiamo attendendo alcune conferme dal club rosanero per ufficializzare, appena possibile, l'assegnazione dell'evento.
Le superfici utilizzabili sono quelle indicate tra i materiali ammessi per la disciplina, personalmente (parlo a nome mio) non ho mai comunicato superfici preferenziali né obbligatorie per l'organizzazione di eventi federali di Subbuteo Tradizionale.
Estratto dal regolamento reperibile sul sito FISCT
CAMPI DA GIOCO
Sono ammessi i seguenti campi da gioco:
a) Panni in cotone originali Subbuteo fino anni’80
b) Panni in cotone replica reperibili in commercio (purchè con misure del terreno di gioco e parti interne equivalenti a misure subbuteo originali)
c) Subbuteo Astropitch
d) Astroturf PRO – produzione ante luglio 2017 cioè senza linea di delimitazione esterna dell’area giocabile
e) Astroturf PRO - produzione luglio 2017 cioè con linea di delimitazione esterna area giocabile (versione modello con misure campo e area di tiro pari a Subbuteo Astropitch)
f) Qualsiasi altro tipo di pitch in commercio, in italia e all’estero a patto che riporti misure area di gioco e parti interne pari a Subbuteo Astropitch
Allora, Pier, se Michele Giudice ti ha risposto richiamando alla omonegeità non ha sbagliato. Se io dico Astropitch, è quel tipo di campo con quel determinato tipo di fondo. Ce n’è uno solo.
Se vai a parlare di panni, ci metti dentro il nylon, il cotone ed il panno vero e proprio modello panno lenci. Tre tipi di fondo diversi, pur volendo intendere una cosa sola. In sostanza, per evitare probabilmente il rischio che certi COL (non tutti) facessero accrocchi, rischiando di far giocare su panno si, ma su tre fondi diversi, ti ha fatto un discorso giusto. Anche perché c’è chi si lamenta da un astropitch all’altro perché prima ha giocato su un campo lento e dopo su quello veloce (ma sempre Astropitch è, magari uno è più nuovo e l’altro più consumato), figurati se mi faccio un torneo mettendo astropitch, panni anni ‘60, panni anni ‘70, nylon e qualcuno replica. Sono in perfetto rispetto del regolamento, ma ti immagini quanta gente darebbe la colpa ai campi e all’organizzazione per giustificare una sconfitta?
Quindi, riassumendo... i campi son tutti buoni (come da regolamento riportato sopra da Fina) e tutti questi tipi di campo possono essere utilizzati in tornei FISCT. Compresi eventi federali.
Quanto alla sede di gioco, mi risulta che Strazza è prontissimo. E’ che se non ci muoviamo a dirgli se organizza o no, l’albergo piglia altri impegni... E allora mi ci scapperebbe da ridere...
ciao Flavio,
io non volevo polemizzare con nessuno, dico solo quello che mi era stato detto un paio di anni fa, e il discorso che avevo fatto con Michele non faceva una piega e lo trovo corretto e coerente.
L'unico problema è che appena finito avrò finito di costruire i 40 campi Astropitch (32 già pronti) mi toccherà iniziare a costruire anche quelli in panno...
matrix
Si, Pier, ma meglio precisare. Perché dicendoti così ha voluto darti una indicazione per evitare polemiche in un mondo dove la gente è disposta anche a pagare per rompere i corbelli. Ma non è stato un veto a utilizzare altri fondi di gioco. Son due cose diverse ed è bene sia chiaro soprattutto per i tanti che leggeranno.
Per aggiungere altro, e mi riferisco circa la eventuale sede di gioco del campionato italiano a squadre, mi risulta che forse già a partire dal fine prossima settimana potrebbe essere un problema reperire in loco pure le camere.
Un albergo, specialmente nel mese di giugno (a Roma, tanti turisti...) non corre certo il rischio di restare vuoto aspettando i comodi della FISCT. Cominceranno a dare le camere a booking e company, senza più possibilità di averle tramite il COL.
Quindi, la domanda che mi faccio: se si sa che o lo fa lui (Strazza) o un lo fa nessuno, cosa si aspetta a dargli conferma? Quando magari la macchina organizzativa va in difficoltà? Quando magari l’albergo ha ceduto la metà delle camere, andando così a creare situazioni in cui la gente si sparpaglia per la capitale invece che essere il più possibile nello stesso posto? O aspettando pure che magari diano ad un convegno di zoccole gli 800 metri quadri di sala dove si può giocare?
appunto fai bene a non fare polemica...
basta leggere cosa c'è scritto nel regolamento (sai com'è, sono fra gli estensori delle versioni 2015 e 2016....ed era previsto sempre anche il panno)
poi se mi trovi dove si parla o dove ho parlato di "obbligo" mi fai felice
Va bene, ma mettiamo che uno già da adesso se si fa qualche partita lo voglia fare in prospettiva, ci possono dire i "potenziali" organizzatori b.rose se tocca a loro su che superfici ci faranno giocare?
Andrea, ti assicuro che i girelli vengono bene anche sugli Astropitch. Se uno li sa fare, gli vengono. E pure bene. Se non li si sanno fare, non vengono neppure sul panno.
Tuttavia, detto questo, che sia un Astropitch, o che sia panno (panno tipo pannolenci, nylon, cotone) è sempre roba SUBBUTEO. Se materiale replica, sempre fatto in modo che risponda a requisiti degli originali. Non vedo il problema. Il tennis, resta tennis che lo si giochi su terra battuta, cemento, erba o sintetico (supreme court). Ci sarà il giocatore che preferisce l’uno piuttosto dell’altro. Ma quando nel tabellone restano in pochi, generalmente ci trovi sempre i soliti. Che, sono generalmente anche i più forti.
Il tipo di fondo, determina certamente il modo di giocare. Ma anche questa è una abilità. Meglio ti adatti a qualsiasi tipo di fondo, più completo sei. Per me, non fa differenza, per esempio. Sono un buon giocatore ovunque. Anche se per vincere bisogna essere più forti di quanto lo sono io, che mi definisco un “operaio del subbuteo” che si è costruito la sua classifica col sacrificio e l’applicazione. Sono un mediano alla Oriali insomma, non certo Baggio...
La mia opinione è che l’importante è aver trovato chi organizza il campionato italiano a squadre. Avendo partecipato con tutti quelli del mio club all’organizzazione dei primi due, so bene cosa vuol dire.
Se Strazza disporrà di Astropitch, bene. Si giocherà su quei campi. Se invece rivedremo i panni di Wimble...Rome va bene lo stesso. L’importante è giocare.
Tutti a Roma!
panno o astropitch va bene lo stesso , basi strette o basi larghe poco cambia pure con le zeugo hw base fai i girelli sono squadre considerate a base larga , l'importante che si giochi tutti insieme e ci si diverte , io giochero' con squadre replica hw con basi classic strette perche' mi trovo bene con questa tipologia di squadre , ci si vede a roma a giugno e viva il subbuteo .
I giretti si fanno anche a cdt se uno ha voglia ed è capace di farli...il Subbuteo non era solo giretti.
Per il resto...state discutendo delle stesse cose di cui si discute a cdt. Quindi, che senso ha ? Non state
parlando di Subbuteo tradizionale ma di un ennesimo modo di giocare che è una via di mezzo tra il Subbuteo
tradizionale e il cdt.
Su una cosa vi do ragione...l'importante è divertirsi...ma faccio molta fatica a capire.
All'inizio qualche torneo di Subbuteo tradizionale lo facevo perchè era bello rigiocare come una volta.
Ora non ha più senso.
Comunque scusate l'intromissione, è che anche ricordare ha perso tutta la poesia.
Scusate, io ho ben poco da ricordare degli anni del Subbuteo che voi definite d'oro, avendo iniziato a giocare solo nei primi anni 90 (e quindi solo un paio di anni prima che arrivasse il cdt), ma mi pare di ricordare (correggetemi pure se sbaglio) che astropitch e lucidi si usassero già negli anni 70. Quindi nel Subbuteo c'è sempre stata una gran varietà di materiali e stili di gioco, e ridurlo ad una base e un campo specifici rischia di snaturare questo gioco. E' un divertimento che abbraccia tranquillamente 2 o 3 generazioni, e quindi per quanto ognuno di noi sia legato a una partciolare combinazione (io giocavo con le lw sul campo di nylon e mi divertivo da matti), se si vuole giocare tutti insieme e far si che continui è necessario utilizzare materiali diversi e loro repliche, altrimenti ogni campo macchiato o giocatore spezzato sarebbero un passo verso verso la tomba di questo gioco, e se top spin, shark e altri non si fossero messi a riprodurre il nostro amato gioco probabilmente le nostre reunion sarebbero molto meno folti.
Poi ben vengano anche manifestazioni che rievochino un particolare periodo ( tornei su panno, no lucido, solo con basi e lw e perchè no anche flat), ma restringere tutto il subbuteo ai materiali di una certa decade non farebbe altro che frammentare ulteriormente un hobby che già conta 4 gatti.
Logicamente, per percorso personale, concordo con Edoardo Bellotto.
Considero, parimenti, plausibili tutti gli attuali "gusti" diversi.
Aggiungo, che legittimo è che alcuni praticanti del primo agonismo subbuteistico auspicassero un recupero quasi integrale di quella modalità originaria.
Siccome, però, lo sport è fatto di presente, si vorrebbe solo sapere su che superfici giocheremo a fine giugno.
È tanto difficile? Che hanno proposto i candidati (unici) nella loro candidatura?
Al Casa Magnozzi 2019, invece di montare solo bellissimi, stupendi e mirabolanti panni (tipo pannolenci), come per le edizioni 2016 e 2017, più quella in programma il prossimo 11 marzo, mi divertirò a fare un miscuglio.
Le tre tipologie di panni subbuteo (compreso quindi il nylon), e astropitch. Poi, non escludo di metterci anche qualche replica in panno: Replay, Top Spin, Astrobase, Zeugo.
Troverò qualcuno che mi chiederà su quali campi gli faccio giocare ogni turno di gioco? (Sonnino, ruzzo, non te la prendere a male...)
Eddy, sarà un piacere vederti a Verona, ma mi garberebbe anche tu venissi a Livorno per Casa Magnozzi.
...eppure ho fatto una domanda così semplice...
Pippo Rossi, strazza potete cortesemente rispondere?
Concordo con la provocazione del Triglia e con parecchie riflessioni di Alberto.
Quest'anno ho fatto due tornei, la coppa Italia e Wimblerome, giocati su Astropitch e su panno rispettivamente.
Mi sono divertito in entrambe le occasioni, come lo avrei fatto sul nylon o altro.
A casa mia ho un Astropitch montato e mi alleno su quello.
L'equazione Astropitch= giocare a cdt mi sembra piuttosto campata per aria.
Attenzione, che le fumate bianche stanno per arrivare... Del resto, andremo o no a Roma?
Annuntio vobis gaudium magnum. Habemus campionato
Quoto pienamente il De Fra con quanto affermato (ho partecipato anche io a tutti e due i tornei e ho condiviso il pieno divertimento in entrambi).
Per il resto direi, lasciamo lavorare gli organizzatori tranquillamente, non riversiamo su di loro troppe ansie ingiustificate... e ricordate sempre che alla fine di tutto "è solo un gioco"...!
Allego anche qui comunicazione appena trasmessa ai club per e-mail e che trovate anche nella bacheca FISCT
Gent.mi affiliati,
la presente per comunicare che l'organizzazione dei Campionati Italiani a squadre di Subbuteo Tradizionale (tutte le serie) è stata assegnata all'A.S.D. T.S.C. Black Rose 1998 Roma e gli stessi avranno quindi luogo in data 23 e 24 giugno 2018 nella sede che ha ospitato il torneo nazionale G.S. Wimbrerome, ovvero la sala "Excelsa" all'interno del Congress Center Hotel Pineta Palace, in Via San Lino Papa 35 a Roma. Seguiranno comunicazioni sui dettagli organizzativi e sulle convenzioni alberghiere.
Il termine ultimo per le iscrizioni (tutte le categorie e nuove iscrizioni) è lunedì 30 aprile 2018 alle ore 24.
Iscrizioni e conferme di partecipazione vanno effettuate tramite e-mail agli indirizzi sport@fisct.it e atleti@fisct.it perfezionando le stesse con il versamento delle quote previste da regolamento finanze, sempre entro il termine stabilito per le iscrizioni.
Ringraziando per l'attenzione e con preghiera di massima diffusione, si coglie l'occasione per porgere i più cordiali saluti.
Ferrara, lì 01/01/2018
Per il Consiglio Federale:
Filippo Rossi
Responsabile Conduzione Sportiva FISCT
Orsù, la risposta è ora ufficiale. Niente più segreto di Pulcinella.
E ora, non resta che sapere da Strazza se gli bastano i cavalletti, quante tavole son già pronte, quante ne deve commissionare al falegname (ma Geppetto farà in tempo?), se le targhette coi nomi le scriverà in stampatello o corsivo (perché in stampatello, si leggono meglio, non fare scherzi...), quanto sarà grosso lo schermo per il timer, se la suoneria dello stop al gioco è quella classica o se prevede qualche novità, se le hostess vengono in pantacollant o mini-mini gonna (farei un sondaggio, prima...), se tutte brune e prosperose modello Silvana Pampanini o bionde ed androgine, se le porte sono con o senza rete, se i campi sono verdi e se sono consentiti per il subbuteo.
Ci ho messo un po' ma alla fine ho capito e ringrazio coloro che mi hanno aiutato a farlo.
L'importante è DIVERTIRSI.
E io che pensavo solo all'esigenza di allenarmi in maniera mirata.
Però se dico che se riesco a prepararmi da subito meglio, sapendo su che superfici si disputerà il campionato, è solo per giocare meglio e di conseguenza divertirmi ancora di più, messa così va bene?
Complimenti al Black Rose per la candidatura e per l'impegno preso ... poi se si facesse su panno sarebbe una vera figata !!!!
Scusate, ma a poco più di un mese dall'evento a squadre più importante dell'intera stagione, non vi è ancora una locandina ufficiale con tanto di programma, modalità di partecipazione e squadre suddivise nelle varie categorie ai campionati italiani ?
Per Alberto:
probabilmente essendo il 7 Maggio la data ultima di conferma di partecipazione è plausibile attendere l'inizio della prossima settimana per le modalità di disputa, anche per verificare iscrizioni, defezioni, ripescaggi o altre amenità del genere che lascio volentieri agli organzzatori che ringrazio fin d'ora per la bega che si sono sobbarcati per farci divertire.
Per quanto mi riguarda (e mi rendo conto di non aggiungere granchè alla discussione e me ne scuso) vorrei personalmente sottolineare:
Fin da quando ho cominciato a fare tornei (1985, torneo di Montecchio Emilia, organizzato da un certo Frignani) si lucidavano le squadre, MOLTE di quelle contro cui giocavo erano state evidentemente modificate nel peso (mitico Vinavil...); ho giocato su panno, su cucito - che disperazione i "pelucchi" - e su astropitch e tutto era Subbuteo, fare adesso distinzioni così marcate credo sia un pò forzato.
Agonismo e Subbuteo tradizionale sono davvero in antitesi? L'"agonismo", tanto vituperato, non è un male in sè per sè, anzi: la voglia di competere e misurarsi coi più forti dà valore aggiunto. La differenza la fa ciò che si fa per vincere: dedizione, impegno, lealtà o i "tragattini" (per dirla alla Modenese), il rispettare l'avversario e l'arbitro o il polemizzare e offendere tutti quanti (e questo accade sia a CDT che - purtroppo - nel Subbuto Tradizionale...). Io sono un agonista, mi piacciono tornei e campionati (ne ho organizzati a DECINE, sia interni che pubblici) nonostante i risultati personali ridicoli; eppure nonostante questo non gioco a CDT, non perchè mi stanno sulle scatole i cdttisti agonisti ma perchè proprio non mi piace come gioco.
Visto che - anche nel circuito Old diciamo dei "puristi" - nessuno gioca per perdere comprendo il voler sapere in anticipo le superfici: astropitch non è panno, e se gioco un campionato a squadre voglio arrivare preparato al meglio: non ci vedo nulla di strano. Personalmente non fa differenza, son scarso uguale, ma per una squadra che disputa la serie A capisco possa essere importante.
Non me ne vogliano i puristi, ma CDT e Subbuteo Tradizionale - nonostante tutti i ragionamenti fatti - restano due modi di giocare completamente diversi, non sovrapponibili. Personalmente, pur facendo parte di un club che ha un buon seguito CDT, gioco solo a Subbuteo tradizionale. E quando qualche cidittista, anche molto bravo, fa una partita a tradizionale (e viceversa...) il disorientamento è evidente (per mia fortuna ).
Ciao a tutti, ci vediamo a Bologna al major per chi ci verrà
Fabbry
perché quello che giochi adesso è il subbuteo tradizionale? ci sono squadre che viaggiano sul panno dritte come dei treni merci..scusa ma il subbuteo è ben altra cosa...questo non è altro che l'ennesimo ibrido...
Ripeto, senza alcuna polemica nè anomosità
già nel 1985, 33 anni fa, c'erano squadre che viaggiavano dritte come treni merci, e alzavano la palla tirando in porta con omini che partivano da 60 cm. di distanza, con mia grande frustrazione visto che io non ci sono mai riuscito.
Forse non abbiamo fatto gli stessi tornei, può essere.
Ma definire che il Subbuteo "vero" era quello senza lucido non mi trova e non mi troverà mai d'accordo. Parere personale.
Poi a chi questo non piace mi permetto di suggerire il circuito Old extrafederazione, che offre una pletora di tornei quali i "No Lucido" , i "solo LW", i "solo HW", i tornei "in coppia HW e LW" (ne ho anche vinto uno a Feltre otto anni fa) e via discorrendo.
Lunga vita e prosperità!
Fabbry
Tutto vero...ho iniziato nel 1989 e si lucitava alla grandissima e si abboffavano le basi di cera di candela...certi botti partivano. ..non come ora.
L’abilità è una delle componenti fondamentali per primeggiare. Assieme alla fortuna che, in certi casi, è importante. Non ho mai visto comunque un asino battere un purosangue, anche se a volte succede, in un gioco che, come il calcio, può farti vincere una partita con un solo tiro in porta mentre l’avversario fa il tiro al piccione ma non la butta dentro. Fa parte dell’aleatorietà.
Non capisco le polemiche continue, interventi da parte di chi si dedica a quel subbuteo che non è subbuteo, che però piace tanto chiamare subbuteo, appellando quello vero come “tradizionale”. Io, la chiamo mistificazione.
Sulle basi, mi sembra si faccia la solita cosa. Come se, giocare a subbuteo, volesse dire fare solo girello. Il girello si fa quando serve ed importante è saperlo fare. Anche se non tutti ci riescono. Specialmente quelli che a subbuteo ci hanno cominciato a giocare da quando è cdt. L’agonismo ha portato il lucido, il lucido c’è dalla fine degli anni ‘70, quando tanta gente tra quella che chiacchiera a vanvera, aspettava ancora che la cicogna lo portasse da babbo e mamma.
C’è una federazione. All’interno di essa, ci sono due giochi. Simili, ma diversi. Non solo per forma di base, ma anche per regolamento e soprattutto, per filosofia. Spesso, a un torneo di subbuteo ci si ferma e si mangia insieme. Si pensa al risultato (per quelli che ci possono pensare...) ma anche alla convivialità e al curar amicizie nate; poche sono le situazioni in cui la gente si vede per quel determinato appuntamento arrivando da ogni dove e mettendosi una maglia, per l’occasione uguale. I “tradizionali” generalmente sono persone del solito club o che comunque si frequentano sovente. Siamo vecchi? Forse. Ma a noi piace così. Questa è la differenza.
Dov’è l’ibrido? La base che viaggia? Lo fa da 40 anni, solo che molti se n’erano dimenticati perché a subbuteo non si giocava più.
Eppoi, alla fine della fiera, non è obbligo commentare cose ed eventi ai quali non si partecipa. Io non parlo di cdt. Guardo in casa mia, fiero di come il subbuteo, giocato fino a tre anni fa “ufficialmente” solo nel mondo OLD, abbia fatto passi da gigante e registrato numeri interessanti anche sotto la bandiera della FISCT.
Poi, ciascuno giochi a cosa gli pare. Magari, specialmente per le competizioni a squadre, non uscendo allo scoperto solo quando c’è un campionato italiano, ma partecipando ad una attività degna di questo nome. Questo è il vero ibrido... Buon fine settimana a tutti quanti
Amen. Mi inchino al supremo Flavio.
Credo abbia riassunto magnificamente quello che cercavo - molto meno incisivamente - di trasmettere.
Ora però torniamo a "giocare" e divertirci... basta polemiche. Ci son impegni importanti all'orizzonte, devo correre ad allenarmi!
Fabbry
Flavio ha centrato gli aspetti che muovono il tutto. Per quanto mi riguarda mi piace giocare sia a cdt sia a Subbuteo per ragioni differenti, mi diverto molto e soprattutto si condividono esperienze diverse in tutti e 2 i modi di giocare.
Un abbraccio al Triglione il più vero .....
Enrico GUIDI
Intervento di Flavio inappuntabile e inattaccabile!
Flavio presidente!!
Te lo ha suggerito Claudio ?
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