Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario
Versione completa: Vecchie Foto E Un Po' Di Storia
Subbuteoforum.it > Giocatori e collezionisti a confronto > Mezzi di comunicazione e promozione
Pagine: 1, 2, 3, 4
De Francesco
Ripubblico una discussione postata tempo fa su un altro forum. L'arricchiremo con nuove foto e nuove storie.
De Francesco
Inizio con una foto del Dicembre 1975. I° Torneo di subbuteo "Città di Perugia". Fu il primo torneo a squadre che si disputava in Italia e fu una sorta di primo campionato Italiano, essendo presenti le 24 squadre più forti dell'epoca. Le squadre erano composte da tre giocatori che si incontravano in unico turno. La vittoria fu del Gruppo Subbuteo Pegli composto da Stefano Beverini, Federico Zollo e Claudio Olivieri che superarono in finale l'OSL, Organizzazione Subbuteo Lazio che schierava Giovannella, Scaletti e Amadei. L'A.C.Subbuteo Perugia 1973 si piazzò terza battendo Roma nella finale terzo e quarto posto. La squadra perugina era formata da Stefano De Francesco, Andrea Tedeschi e Flavio Faina.

La squadra genovese era in quel momento assolutamente la più forte. Stefano Beverini era il dominatore assoluto della scena. Il suo compagno di squadra, Federico Zollo insieme al laziale Carlo Giovannella erano i soli giocatori che lo potevano in qualche modo impensierire. Beverini vinse tutte le partite compresa la finale contro Giovannella e Federico Zollo fece lo stesso. L'unica sorpresa la stava regalando un piccolo giocatore di dieci anni che giocava con la seconda squadra del Perugia, Massimo Bicorgni. "Musci" come veniva comunemente chiamato approfittando forse della scarsa concentrazione di Beverini che lo aveva battezzato come un bambinetto si portò in vantaggio e chiuse il primo tempo sull'1-1. Nessuno dei giocatori del torneo riuscì a fare altrettanto. Nel secondo tempo il campione genovese passò per tre volte chiudendo l'incontro sul 4-1.

La squadra laziale era capitanata da Carlo Giovannella, uno dei giocatori più forti dell'epoca. Purtroppo per lui a livello individuale si trovò sempre chiuso da Beverini ma riuscì nell'impresa di portare alla vittoria della Coppa Italia (l'odierna Serie A) l'Organizzazione Subbuteo Lazio nel 1977. Alessandro Scaletti vinse invece il campionato italiano seniores (L'open di oggi) nel 1978. La storia di Amadei è legata indissolubilmente non a risultati personali ma a quella di essere il maestro di renzo Frignani. Infatti la famiglia di Amadei era originaria di Montecchio e d'estate tornava in Emilia per passare le vacanze. In uno di quei periodi di vacanze iniziò ad introdurre al gioco, quello che sarebbe divenuto il dominatore della scena degli anni 80, il grande Renzo Frignani.
Ugo
Per chi, come me, ha vissuto quegli anni da giocatore è un po come ritornare indietro nel tempo.
Grazie per le tue cronache
joak61
Splendida iniziativa, Stefano.
Nel 1973/74 anch'io iniziavo a "calcare2 il panno verde e furono proprio le imprese di Stefano Beverini, al cui club mi iscrissi di lì a poco, a farmi appassionare al Subbuteo.
Ancora oggi, a 48 anni suonati, la passione è quella d'allora.
De Francesco
Nel Novembre del 1977 si svolse a Londra un amichevole tra Inghilterra ed Italia. La partita si svolse a Wembley il giorno prima dell'incontro Inghilterra-Italia valido per le qualificazioni mondiali in Argentina. La formula prevedeva nove incontri. In pratica i tre giocatori di ciascuna squadra dovevano giocare con tutti gli altri. La squadra azzurra si presentava con tre giocatori, Stefano Beverini e Edoardo Bellotto per i seniores e Andrea Piccaluga per gli juniores. Gli inglesi schieravano i fortissimi Mike Dent e Norman Gleave e l'ancora acerbo Jenkins. Era in pratica il ritorno dell'amichevole disputata a Roma in concomitanza con la partita di andata tra le due nazionali del vero calcio. A roma finì 7-2 per gli azzurri.

INGHILTERRA - ITALIA 1-3
Dent - Beverini 3-3
Gleaves - Bellotto 2-2
Jenkins - Piccaluga 0-1
Dent- Piccaluga 2-2
Gleaves - Beverini 1-1
Jenkins - Bellotto 0-5
Dent - Bellotto 1-1
Gleaves - Piccaluga 3-1
Jenkins - Beverini 0-5

Nella foto: Tele genova via cavo. Le foto sono tratte da una vecchia cassetta. Mi scuso per le immagini non perfette.

P.S. Rivedere Edoardo bellotto a ferrara al Super 9 è stato davvero un piacere
De Francesco
Edilo Parodi con la sua segretaria tutto fare Bianca Olivari e il vicepresidente federale Dodi.
De Francesco
Nella visita guidata allo stadio di Wembley la nostra delegazione si imbatte in una di quelle immagini di un calcio che non c'è più. L'addetto alla numerazione dei posti che riscriveva a mano i numeri, posizione dopo posizione.....
De Francesco
un dettaglio......
De Francesco
La prima pagina di Subbuteo News presenta l'evento.
De Francesco
Kevin Keegan ospite d'onore dell'incontro tenterà di segnare senza successo a Stefano Beverini.
De Francesco
Norman Gleaves battendo Andrea Piccaluga 3-1 da all'Inghilterra il punto della bandiera.
De Francesco
Beverini vs. Dent l'incontro più bello tra le nove partite.
De Francesco
La prima pagina del brevetto del Subbuteo di Peter Adolph. Un pezzo importante della nostra passione.
De Francesco
MONDIALI DI LONDRA 1978

Furono i mondiali di Andrea Piccaluga e dell'abbandono per protesta di molte nazioni del centro e nord europa della federazione internazionale della Waddington. Infatti per la prima volta ed unica volta il trofeo Waddington che spettava al campione del mondo assoluto fu assegnato al vincitore della categoria Juniores anzichè a quella senior (l'odierno open). Purtroppo i calcoli commerciali dell'azienda andavano come spesso accade, non solo nel subbuteo, contro i reali valori della competizione.

Nella foto: Il trofeo John Waddington

P.S. - Anche queste immagini sono tratte da una vecchia video cassetta e quindi la qualità non è il massimo.
De Francesco
I partecipanti alla competizione Juniores fotografati allo stadio di Wembley
De Francesco
Lo splendido stadio in miniatura posto all'ingresso della sala di gioco
De Francesco
Ogni campo di gioco aveva il nome di uno degli stadi in cui si disputava il mondiale di calcio in Argentina
De Francesco
L'operatore della storica BBC effettua le sue riprese
De Francesco
Giambattista Parodi, figlio maggiore di Edilio era il Commissario tecnico della nazionale. Qui lo vediamo ripreso mentre arbitra un incontro.
De Francesco
Uno scorcio del tabellone
De Francesco
Andrea Piccaluga parte subito fortissimo, 5-0 al malcapitato scozzese John Rob. Già dalla vigilia si sa che l'unico giocatore che può impedire al nostro campione di portarsi a casa il titolo è il belga Clarbois.

Nella foto : Piccaluga (ITA) - Rob (SCO) 5-0
De Francesco
Piccaluga - Rob 5-0
De Francesco
Nel secondo incontro del girone Andrea travolge il greco Evangelos, 6-0 il risultato finale.
De Francesco
Piccaluga (ITA) - Evangelos (GRE) 6-0
De Francesco
Andrea ormai certo della qualificazione affronta nel terzo e ultimo incontro del gruppo, il rappresentante di Gibilterra Bacarizas. Il risultato è anche in questo caso senza appello, 4-0 per l'azzurro.

Nella foto la soddisfazione di Andrea alla fine degli incontri di girone.
De Francesco
La partita di semifinale che vede opposti Andrea Piccaluga al belga Clarbois è la finale anticipata del torneo.
De Francesco
Il fortissimo belga parte subito fortissimo e si porta sul 2-0. Per il nostro Andrea sembra la disfatta ma con la calma che ha sempre contraddistinto il campione azzurro, Andrea resta attaccato alla partita e prima dello scadere del primo tempo, accorcia le distanze....

..... e poi nella ripresa pareggia.

Nella foto la soddisfazione di Andrea dopo il gol del 2-2
De Francesco
I supplementari non modificano la parità tra i due fortissimi giocatori e quindi si arriva ai calci piazzati per decidere chi dovrà raggiungere la finale. In pratica però si decide chi dovrà diventare campione del mondo.

Iniziano i piazzati.....
De Francesco
La rete che decide l'incontro a favore di Andrea ...........
De Francesco
La traiettoria di Andrea è velenosa
De Francesco
Edoardo Bellotto che rappresenta l'Italia nella categoria senior si congratula con Andrea dopo la vittoria su Clarbois.
De Francesco
La finale come si prevedeva è un monologo di Andrea. E' solo una mezzora da passare prima di alzare la coppa.

3-0 e titolo in Italia!!!!!
De Francesco
Qui di seguito la sequenza della rete del 3-0 di Andrea, in quella che è sempre stata la sua specialità, la conclusione con il difensore davanti alla palla.
De Francesco
tiro......
De Francesco
la palla viaggia verso la rete....
De Francesco
la palla termina in rete, 3-0 e Andrea campione del mondo!!!!
De Francesco
Andrea con il trofeo John Waddington
De Francesco
Una piccola curiosità fu che Piccaluga non gioco' la finale con la sua squadra ma con quella di Beverini. Andrea dovette cambiare causa i colori molto somiglianti alla squadra dell'avversario che vinse il sorteggio.

Nella foto 30 anni dopo. Il 10 ottobre 2008 a Mantova, per la presentazione del libro di Tatarsky, Subbuteo storia illustrata della nostalgia.
De Francesco
Edoardo Bellotto di Mestre. Per lui un ottimo terzo posto ai mondiali nella categoria Seniores (l'odierna Open)
De Francesco
Fuori dalla partigianeria e dal sentimento di amicizia per Andrea Piccaluga, mi sembra giusto terminare questo ricordo con quello che fu il vero campione del mondo assoluto, il belga Philippe Outmans, che vinse i campionati mondiali 1978 per la categoria Seniores.
De Francesco
I Campionati italiani assoluti di subbuteo 1979 si disputarono a Milano organizzati dal Vicepresidente della F.I.C.M.S. (Federazione Italiana Calcio Miniatura Subbuteo) Giansandro Dodi e videro la vittoria del mestrino Nicola Di Lernia in finale contro Stefano De Francesco per 2-1. Il torneo segnò praticamente l'inizio dell'era post Beverini. Infatti il campione genovese era presente al torneo solo in veste di arbitro. Il quadro dei giocatori che arrivano agli ottavi è di alto livello. Il cagliaritano Ugo Murgia, il triestino Marino Ziz, il genovese Stefano Conzi e il partenopeo, futuro campione d'Europa (vincerà a Roma nel 1980) Pinone Trovato si devono arrendere ai quarti. In semifinale arrivano tre dei quattro giocatori che si erano qualificati ai primi tre posti nell'anno precedente a Roma: il romano Alessandro Scaletti, campione in carica, il bolognese Paolo Casali e il perugino Stefano De Francesco. Il quarto giocatore, Nicola Di Lernia sbaraglierà tutti, sconfiggendo dapprima in semifinale Scaletti e poi superando con una rete al volo stupenda a tre minuti dalla fine Stefano de Francesco che aveva a sua volta eliminato Casali in semifinale.

La Categoria Juniores inizia a fare intravedere dei grandi giocatori che con avventure magari brevi hanno comunque segnato la storia del nostro sport/hobby o quella di altri che a tutt'oggi sono in campo con alterne fortune. Nei quarti Juniores troviamo il romano Fabrizio Sonnino mentre in semifinale arrivano il calabrese Dal Pozzo e Frignani battuti rispettivamente da Andrea Antiga dell'Aquila e Giorgio Salmon di Genova che poi risulterà essere il vincitore.

Nella foto: da sx Stefano De Francesco affronta in finale Nicola Di Lernia, arbitro Stefano Beverini. Da notare che si giocava ancora con la palla grande.

Ho rivisto Nicola Di Lernia domenica scorsa a Ferrara. E' stato magnifico rivederlo a distanza di tanti anni. L'ho aiutato a scegliere una squadra più confacente alla sue caratteristiche tecniche. Mi auguro di rivederlo presto al top.
Ugo
....Il quadro dei giocatori che arrivano agli ottavi è di alto livello. Il cagliaritano Ugo Murgia, il...
Grazie per avermi annoverato tra i giocatori di alto livello.
Ricordo abbastanza bene il girone di qualificazione.
Riuscii a vincere con Salvatore Cundari, dopo una partita sofferta e polemica, 1-0, mentre perdetti, mi sembra con il medesimo risultato, contro di te.
Magari ci vediamo nuovamente al prossimo torneo di Sanremo ..........
Tonilamelma
Vedere la foto del defra giovane...........non voglio offenderti ma ssomigli clamorosamente a foto che circolano di veltroni giovane .......
De Francesco
CITAZIONE(Ugo @ 14-Feb-10 14:52) *
....Il quadro dei giocatori che arrivano agli ottavi è di alto livello. Il cagliaritano Ugo Murgia, il...
Grazie per avermi annoverato tra i giocatori di alto livello.
Ricordo abbastanza bene il girone di qualificazione.
Riuscii a vincere con Salvatore Cundari, dopo una partita sofferta e polemica, 1-0, mentre perdetti, mi sembra con il medesimo risultato, contro di te.
Magari ci vediamo nuovamente al prossimo torneo di Sanremo ..........


Non ti stupire Ugo.
Salvatore Cundari era uno dei migliori giocatori dell'epoca. L'anno successivo arrivò in finale open eliminando me in semifinale per 2-1 e cedendo con lo stesso punteggio, solo ai tempi supplementari con Renzo Frignani.
Averlo battuto ed eliminato era un risultato che solo un giocatore di grande valore poteva ottenere.
APACHE
ancora ancora!!!!!!
... ti prego... c'è anche il sert chiuso, se vo in astinenza non mi danno nemmeno il metadone...

p.s che ci fa Antonio nella prima foto che hai postato? perchè il secondo da sinistra è lui, no?
De Francesco
mater certa, pater incertum est biggrin.gif

certo i ricciolini mi danno fiducia
Ugo
CITAZIONE(De Francesco @ 14-Feb-10 18:57) *
CITAZIONE(Ugo @ 14-Feb-10 14:52) *
....Il quadro dei giocatori che arrivano agli ottavi è di alto livello. Il cagliaritano Ugo Murgia, il...
Grazie per avermi annoverato tra i giocatori di alto livello.
Ricordo abbastanza bene il girone di qualificazione.
Riuscii a vincere con Salvatore Cundari, dopo una partita sofferta e polemica, 1-0, mentre perdetti, mi sembra con il medesimo risultato, contro di te.
Magari ci vediamo nuovamente al prossimo torneo di Sanremo ..........


Non ti stupire Ugo.
Salvatore Cundari era uno dei migliori giocatori dell'epoca. L'anno successivo arrivò in finale open eliminando me in semifinale per 2-1 e cedendo con lo stesso punteggio, solo ai tempi supplementari con Renzo Frignani.
Averlo battuto ed eliminato era un risultato che solo un giocatore di grande valore poteva ottenere.


Ricordo molto bene anche l'anno successivo. I campionati si svolsero a Mestre.
Questa volta riuscii a vincere agevolmente il mio girone (non ascoltando il consiglio del mio presidente che mi consigliava di arrivare secondo).
Agl ottavi incontri infatti Frignani mentre se fossi arrivato secondo avrei rincontrato Cundari, secondo me, più agevole di Frignani
Ambedue i giocatori erano comunque all'epoca molto forti. Proprio come te.....
De Francesco
Una foto che è davvero un pezzo di storia: Ottobre 1963 Sulla strada di Rotterdam per giocare un Belgio - Olanda

In quegli anni non c'erano tante competizioni internationali come oggi ...

Due volte a l'anno la squadra di calcio da tavolo belga giocava una partita amichevole contro l'Olanda.

L'andata in Belgio e il ritorno in Olanda.

nella fotografia la delegazione belga sull' autostrada in direzione di Rotterdam si riconoscono :

In piedi da sinistra a destra : Pierre Tignani (ex-grande giocatore che è ancora adesso il presidente onorario del Brussels s.c. - Patrick Peltier ed Franz Hipfinger (entrambi ancora in attività) - François Vancauwelaert (purtroppo deceduto)

Sotto : Non mi riccordo il nome del primo poi Albert Vanderooi e Jean-Pierre Dejoncker (purtroppo entrambi deceduti)

La macchina non aveva ancora il riscaldamento e tutto il viaggio e stato fatto sotto una coperta !




magister
Dei veri e propri pionieri! notworth.gif
Tonilamelma
Azzarola ............................
e tutti in giacca e cravatta ..........
benedetti sarebbe contento ..............
Questa è la versione 'lo-fi' del forum. Per visualizzare la versione completa con molte più informazioni, formattazione ed immagini, per favore clicca qui.
Invision Power Board © 2001-2024 Invision Power Services, Inc.